Indietro Aggiornamento del Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR). Adozione della proposta di Piano e formalizzazione ai fini dell’avvio della procedura di valutazione ambientale strategica

Aggiornamento del Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR). Adozione della proposta di Piano e formalizzazione ai fini dell’avvio della procedura di valutazione ambientale strategica

Con Deliberazione di Giunta regionale del 4 novembre 2024, n. 1484 la Giunta ha provveduto all’adozione dell’“Aggiornamento del Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR). Adozione della proposta di Piano e formalizzazione ai fini dell’avvio della procedura di valutazione ambientale strategica.”

Per definire gli obiettivi quantitativi al 2030, la Regione Puglia prende a riferimento i più aggiornati riferimenti a livello comunitario e nazionali:

  1. Una riduzione del 55% delle emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 1990;
  2. Una riduzione dei consumi energetici del 9% rispetto allo scenario di riferimento 2020;
  3. La copertura di almeno il 40% dei consumi energetici da fonti di energia rinnovabile (42,5% RED 3);
  4. Una capacità installata da FER addizionale di 7.387 MW rispetto a dicembre 2020 (Decreto Interministeriale del 21 giugno 2024).

Obiettivi generali PEAR Puglia al 2030

Obiettivo

Target regionale

Riferimento normativo

Riduzione delle emissioni di gas serra

-55%

Legge europea sul clima (2021)

Efficienza energetica

9%

Fit for 55

(2021)

Copertura dei consumi da fonti rinnovabili

40%-42.5%

Fit for 55 (2021) - Red 3 (2023)

Potenza Installata da FER

+7.387 MW

DM 21 giugno 2024

 

La visione 2030 si basa su quattro principali driver di sviluppo, coerenti col Green Deal europeo e con le politiche regionali contrarie alla produzione di energia da fonte nucleare:

  1. Puntare prioritariamente sulla riduzione dei consumi energetici;
  2. Minimizzare il consumo di suolo e gli impatti paesaggistici dei nuovi impianti;
  3. Decarbonizzare il sistema di produzione di energia elettrica;
  4. Porre i cittadini e le comunità pugliesi al centro della transizione energetica. 

Pubblicato il 06 novembre 2024