Si è tenuta in data 11 e 12 maggio 2024, la gara automobilistica "Coppa Selva di Fasano", giunta alla sua 65a edizione, ma nata nel lontano 1946, nell’immediato dopoguerra, e consolidatasi come evento fra i più popolari del territorio.
La cronoscalata alla Selva, oggi organizzata dalla A.S.D. Egnathia Corse, ha visto la presenza di ben 213 piloti, oltre ai due special guest di eccezione: Ezio Baribbi e Giancarlo Fisichella, che si sono contesi il traguardo lungo i 5,6 km di tornanti della statale 172, dal distributore AGIP a valle fino alla Selva di Fasano. 
Presenti alla manifestazione le operatrici del CAV del Comune di Fasano, gestito dalla cooperativa sociale Ferrante Aporti, con uno spazio dedicato messo a disposizione dagli organizzatori dell'evento sportivo, pronte a dare informazioni sui servizi erogati sul territorio grazie ai contributi regionali erogati annaulmente ai centri antiviolenza. 
La gara costituisce anche l’occasione per offrire agli atleti e al pubblico un gadget brandizzato “Allenati contro la violenza” per sensibilizzare su fenomeno insidioso, molto più diffuso di quanto si pensi, che colpisce donne di ogni età e di ogni fascia sociale.
 

Sono stati oltre 1000 i runner provenienti da tutta Italia e 400 i militari dell’esercito incontratisi a Foggia, domenica 19 maggio dalle 9 nella Villa comunale, per partecipare alla competizione podistica più attesa della stagione. 

Dopo il grande successo ottenuto nella prima edizione, la “Run for” è stata inserita nel calendario nazionale federale delle gare di 10 km livello bronze, ottenendo quindi il livello di competizione agonistica nazionale.

La manifestazione ha ositato anche la corsa stracittadina non competitiva di 10km e la camminata di 5 km conosciuta come “Run for”, aperta a tutti e ribattezzata “Camminata per la Legalità e l’Inclusione”, uno degli eventi in calendario fra quelli previsti nei 100 giorni della Legalità e della lotta alle mafie.
 

Presenti alla manifestazione le operatrici del CAV Telefono Donna, gestito dalla associazione ETS Impegno Donna, con uno spazio dedicato messo a disposizione dagli organizzatori dell'evento sportivo, pronte a dare informazioni sui servizi erogati sul territorio grazie ai contributi regionali erogati annaulmente ai centri antiviolenza. 

Organizzata dalla Lega navale di Manfredonia,  la Pizzomunno Cup, 32 edizione, si è tenuta  nei giorni 14 e 15 settembre, con partenza da Manfredonia, arrivo a Vieste e ritorno.

Per dare maggiore risalto e significatività alla campagna contro la violenza, la Lega navale insieme al centro antiviolenza presenti sul territorio ha dedicato un'intera giornata, il 13 settembre, a partire dalle ore 10.30, alla veleggiata non competitiva, aperta a tutti i velisti anche amatoriali, nel Golfo di Manfredonia, con partenza dalle acque antistanti la città.

Presenti, durante la regata, le operatrici del centro antiviolenza autorizzato al funzionamento e iscritto nel registro regionale "Telefono Donna", gestito dall'associazione Impegno Donna,  per informare sui servizi erogati gratuitamente dai CAV, grazie ai contributi regionali, e porre l’attenzione su un fenomeno  spesso sommerso, ma piuttosto diffuso e dalle sfaccettature variegate e insidiose. 
 

Taranto si conferma anche per il 2024 capitale del nuoto in acque libere. Il 21 e 22 settembre il capoluogo ionico ha ospitato  il “Mediterraneo Open Water Taranto 2024”, che ha visto la partecipazione dei campioni nazionali e internazionali del nuoto di fondo. 

Le competizioni si sono svolte in prossimità del Ponte Girevole, con partenza e arrivo nel Canale Navigabile, e nella Darsena della Lega Navale per i più piccoli. 
La gara di 3 km, domenica 22, è stata inserita nel circuito nazionale Grand Prix Italia Nuoto di Fondo della Federazione italiana nuoto. 

Organizzata da Mediterraneo Sport Taranto, la manifestazione  ha ospitato anche la nuova tappa della campagna regionale di sensibilizzazione sul tema della violenza contro le donne “Allénati contro la violenza", iniziativa promossa dagli assessorati regionali al Welfare e allo Sport per tutti.

Presenti alla due giorni le operatrici del centro antiviolenza Alzaia per informare sui servizi erogati gratuitamente dai CAV, grazie ai contributi regionali, e porre l’attenzione su un fenomeno  spesso sommerso, ma piuttosto diffuso e dalle sfaccettature variegate e insidiose.