Interreg NEXT MED

Il programma Interreg NEXT Bacino del Mar Mediterraneo (NEXT MED) è la terza generazione di una delle più grandi iniziative di cooperazione finanziate dall’Unione Europea per rafforzare la cooperazione transnazionale nell’area del Mediterraneo.

Basandosi sull'esperienza e sui risultati dei programmi di cooperazione transfrontaliera (CBC) ENPI (2007-2013) ed ENI (2014-2020) Med, NEXT MED continuerà a promuovere la cooperazione euromediterranea per il periodo 2021-2027 nel quadro della politica di coesione dell'Unione europea e del suo specifico strumento "Interreg" che supporta la cooperazione territoriale europea tra regioni e paesi. NEXT MED è implementato nell'ambito del filone B "Cooperazione transnazionale" della dimensione esterna di Interreg, consentendo la cooperazione su territori transnazionali più ampi o attorno a bacini marittimi tra Stati membri dell'UE e paesi partner del vicinato meridionale.

Il programma mira a contribuire a uno sviluppo intelligente, sostenibile ed equo per tutti nel bacino del Mediterraneo, sostenendo una cooperazione equilibrata, duratura e di vasta portata e una governance multilivello. La missione del programma è finanziare progetti di cooperazione che affrontino sfide socio-economiche, ambientali e di governance congiunte a livello mediterraneo, come l'adozione di tecnologie avanzate, la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro, l'efficienza energetica, la gestione sostenibile delle risorse idriche, l'adattamento ai cambiamenti climatici, la transizione verso un'economia circolare ed efficiente in termini di risorse, l'istruzione e la formazione, l'assistenza sanitaria, ecc.

Priorità
La strategia tematica NEXT MED è strutturata attorno a 4 ampie priorità e 9 obiettivi specifici, selezionati dai rappresentanti dei paesi partecipanti sulla base dell'insieme di obiettivi politici contenuti nel regolamento sulle disposizioni comuni dell'UE (regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante disposizioni comuni) e in seguito a un processo di consultazione che coinvolge autorità nazionali, principali parti interessate e attori regionali.

Le seguenti priorità e gli obiettivi specifici identificati per Interreg NEXT MED hanno l'ambizione di riflettere le sfide condivise dell'area di cooperazione.

Priorità 1: Un Mediterraneo più competitivo e più intelligente

  • Sviluppare e potenziare le capacità di ricerca e innovazione e l'adozione di tecnologie avanzate;
  • Migliorare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche mediante investimenti produttivi.

Un totale di 66,6 milioni di euro è assegnato alla Priorità 1, corrispondente al 29% del bilancio del Programma.

Priorità 2: Un Mediterraneo più verde, a basse emissioni di carbonio e resiliente

  • Promuovendo l'efficienza energetica e riducendo le emissioni di gas serra;
  • Promuovendo l'adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione dei rischi di catastrofi, la resilienza tenendo conto degli approcci basati sugli ecosistemi;
  • Promuovendo l'accesso all'acqua e la gestione sostenibile delle risorse idriche;
  • Promuovendo la transizione verso un'economia circolare ed efficiente in termini di risorse.
  • Un totale di 96,9 milioni di euro è assegnato alla Priorità 2, corrispondente al 42% del bilancio del Programma.

Priorità 3: Un Mediterraneo più sociale e inclusivo

  • Migliorando l'accesso equo a servizi inclusivi e di qualità nell'istruzione, nella formazione e nell'apprendimento permanente attraverso lo sviluppo di infrastrutture accessibili, anche promuovendo la resilienza per l'istruzione e la formazione a distanza e online;
  • Garantire l'accesso equo all'assistenza sanitaria e promuovere la resilienza dei sistemi sanitari, comprese le cure primarie, e promuovere la transizione dall'assistenza istituzionale a quella basata sulla famiglia e sulla comunità.

Un totale di 48,8 milioni di euro è assegnato alla Priorità 3, corrispondente al 21% del bilancio del Programma.

Priorità 4: Una migliore governance della cooperazione per il Mediterraneo

  • Promuovere modelli e processi di governance locale attraverso partenariati intersettoriali, multilivello e transfrontalieri, incoraggiando la cooperazione e il dialogo tra cittadini, attori della società civile e istituzioni al fine di affrontare questioni di interesse comune a livello locale attraverso scambi transnazionali, approcci bottom-up e partecipativi.

Un totale di 17,7 milioni di euro è assegnato all'obiettivo specifico Interreg, corrispondente all'8% del bilancio del programma.

L'importo globale del contributo dell'Unione Europea al Programma è di 253 milioni di euro, di cui 230 milioni di euro per il finanziamento dei progetti e 23 milioni di euro per l'Assistenza Tecnica (dedicata alla gestione e all'implementazione). Il budget proviene dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), dallo Strumento di Preadesione (IPA III) e dallo Strumento di Vicinato, Sviluppo e Cooperazione Internazionale (NDICI).

L'area di cooperazione, che ospita oltre 200 milioni di abitanti, comprende 15 Paesi: 13 dei quali hanno già partecipato alle precedenti edizioni del programma - Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Libano, Giordania, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia - e due nuovi membri, ovvero Algeria e Türkiye (Turchia).
 

Sito del Programma Interreg NEXT MED